TERAMO – I lavori affidati con somma urgenza dai vertici dell’Ater di Teramo finiscono nel mirino della Guardia di Finanza. Gli uomini delle Fiamme gialle hanno effettuato una perquisizione negli uffici dell’Ente delle case popolari per prendere quanto di interessante può esserci, sotto il profilo giudiziario, nelle documentazioni sull’affidamento dei lavori con procedure diretta. La procura ha iscritto nel registro degli indagati il direttore dell’Ater, Lucio Di Timoteo e l’ipotesi su cui si procede è quella dell’abuso d’ufficio. Sotto accusa quattro lavori affidati alla stessa ditta teramana, per lavori di somma urgenza per un importo complessivo di 40mila euro in appartamenti o condomini dell’Ater in ci era necessario fare subito dei lavori per non mettere a rischio l’incolumità dei residenti. In tre occasioni questo è avvenuto: l’alluvione del 2011, la nevicata eccezionale del 2012 e il contratto di quartiere di Giulianova. Gli affidamenti sarebbero stati sospetti secondo quanto sottolineato in un esposto alla magistratura da un imprenditore.
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